Etnologo e storico delle religioni inglese. Seguace della scuola evoluzionista
inglese, nel 1928 fu eletto rettore dell'Exeter College di Oxford. Fin dal 1899
si era opposto alle teorie di Tylor in materia di credenze animistiche delle
popolazioni primitive, sostenendo che nelle prime società umane, per le
quali le cause dei fenomeni naturali restano inspiegabili, si vengono a
determinare stadi inferiori a quello dell'animismo, caratterizzati da credenze
in forze impersonali (
mana); alla fase animistica, infatti, si giunge in
un secondo tempo, quando si compie la personalizzazione delle forze naturali e
cominciano a delinearsi le prime forme di religione e di culto. Per indicare
tale stadio preanimistico iniziale
M. usò per primo il termine
animatismo. L'opera principale di
M. è lo studio
Religioni preanimistiche (1900), nel quale vengono esaminati i vari
momenti di passaggio delle credenze primitive (Jersey 1866 - Oxford 1943).